Le Materie Prime – Malti
Cos’รจ il Malto?
โMalto deriva dallโinglese maltche a sua volta deriva dal sassone mealt(diciogliersi). Nellโinglesemoderno sciogliere si dice to meltโ
l malto รจ il prodotto della germinazione del cereale portata prematuramente a termine attraverso lโessiccazione. Il malto รจ lโingrediente fondamentale della birra perchรฉ possiede gli enzimi necessari alla conversione degli amidi e delle proteine. Con lโutilizzo di soli cereali non maltati la produzione di birra come la conosciamo oggi sarebbe impossibile.
IL PRINCIPIO DIETRO LA PRODUZIONE DEL MALTO
Quando la pianta germina dal seme cresce consumando energia. Questa proviene dalla combustione enzimatica degli zuccheri presenti sotto forma di amido nel seme. Questo fino a quando la pianticella non รจ in grado di emergere dal terreno e di iniziare a il processo di fotosintesi sfruttando lโenergia della radiazione solare per produrre zuccheri, le cui eccedenze immagazzina poi sotto forma di polimeri del glucosio (amidi, cellulosa,โฆ).
ALTRI CEREALI USATI NELLA BIRRA
Nella produzione della birra quello dโorzo รจ il malto dal quale non si puรฒ prescindere (anche a livello legale, perchรฉ cioรจ la si possa chiamare birra). In proporzioni solitamente piรน basse rispetto a quella del malto dโorzo, per alcuni tipi di birra si possono usare percentuali di malti prodotti con altri cereali, tra cui:
- Frumento
- Farro
- Segale
- Avena
- Riso
- Mais
- Miglio
- Sorgo
COME SI PRODUCE IL MALTO?
Il processo di maltazione si compone di queste 6 fasi fondamentali:
- Deposito (sono necesssari 6 mesi per portare a termine la fase di dormienza prima della germinazione)
- Cernitura (calibrazione dei dei semi)
- Pulitura (rimozione di corpi estranei come pietre, ramoscelli, ecc.)
- Idratazione e areazione
- Germinazione
- Essiccatura
- Deposito (sono necessari altri 6 mesi (solo nel caso dei malti diastatici, ovvero ricchi di enzimi)
Tutti i tipi di malto vengono sottoposti a questo processo

MALTI CHIARI O DI BASE
Il malto prodotto seguendo questi passaggi รจ un malto nel quale sono preservate le forme attive degli enzimi ed รจ quindi pronto per essere utilizzato nellโammostamento per la produzione del mosto. Questi malti sono detti diastatici.
Esempi di malti di base sono:
- Pils
- Pale
- Vienna
- Monaco
Questi malti di norma rappresentano il principale apporto di sostanze proteiche e fermetabili nel mosto e ne costituiscono in genere gran parte della
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COME SI PRODUCE IL MALTO?
Alcuni malti subiscono ulteriori fasi di processazione e sono detti malti speciali. I malti speciali vengono usati per conferire aroma, sapore e colore alla birra. Questi vengono prodotti, a seconda del tipo di malto che di desidera ottenere, attraverso uno dei seguenti processi:
- Tostatura
- Cristallizzazione (o caramellizzazione)
- Affumicatura
- Acidi๏ฌcazione
HUMULUS LUPULUS

Lโhumulus Lupulus รจ un angiosperma appartenente alla famiglia delle Cannabaceae. Pianta erbacea perenne, caducifoglia e latifoglia, con rizoma rami๏ฌcato dal quale si estendono esili fusti rampicanti che possono raggiungere i 9โ10 m di lunghezza, puรฒ vivere dai 10 ai 20 anni.
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PERCHร IL LUPPOLO?
Il luppolo nella birra viene usato per:
Amaricare ed insaporire: bilanciare cioรจ il sapore dolce delle maltodestrine residue dopo la fermentazione e conferire un sapore peculiare.
Aromatizzare: conferisce alla birra uno spettro aromatico che puรฒ andare dallโerbaceo al legnoso, dallo speziato al fruttato e dal resinoso al tรจ (e molto altro!!!)
Conservare: Il luppolo ha qualitร antibatteriche selettive che lo hanno reso fondamentale nel tempo perchรฉ si vide che la birra con piรน luppolo si conservava piรน a lungo.
Stabilizzare la schiuma: Gli alpha acidi isomerizzati provenienti dal luppolo interagiscono debolmente con le proteine solubili provenienti dal malto creando un complesso con lโacqua capace di intrappolare la CO2 formando le bollicine stabili che formano la schiuma.
LA LUPPOLINA
La luppolina รจ una polvere giallognola e resinosa che contiene tutte le sostanze che interessano al birraio e che sono chiave nel processo produttivo della birra.
La luppolina contiene principalmente:
- ๐-acidi: humulone, co-humulone,
adhumulone - ฮฒ-acidi: lupulone, colupulone, adulapulone
- Oli essenziali: mircene, farnesene, cario๏ฌllele, linalolo, humulene,โฆ
- Polifenoli
COME SI USA IL LUPPOLO?
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BOLLITURA
Durante la bollitura il luppolo puรฒ essere usato per conferire amaro alla birra attraverso lโisomeriazzazione degli ๐-acidi.
Gli oli essenziali tuttavia vengono quasi del tutto volatilizzati durante la bollitura perchรฉ estremamente volatili. Per conferire aroma di luppolo nelle birre a bassa fermentazione tradizionalmente i luppoli vengono usati nella fase ๏ฌnale della bollitura. Una bollitura lunga invece favorisce oltre che lโamaricatura anche la precipitazione dei polifenoli e dei complessi proteici con conseguente illimpidimento del mosto.
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DRY HOPPING
La tecnica piรน diffusa per conferire alla birra gli aromi del luppolo รจ quella del dry hopping che consiste nellโaggiungere luppolo alla birra gia fermentata. Alcuni stili di birra trovano in questa tecnica il loro carattere distintivo (prime fra tutti le varie declinazioni dello stile IPA)
LIEVITI

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SACCHAROMYCES
Saccharomyces รจ un genere appartenente al regno dei Funghi. Deriva dal latino โfungo dello zuccheroโ. ร un organismo unicellulare eucariota (lโunica cellule di cui รจ composto un esemplare รจ dotata ovvero di un nucleo cellulare. Sono organismi antichissimi.
La loro nascita si fa risalire a circa 1 miliardo di anni. Le varie specie di saccaromiceti che esistono sulla terra vivono tuttโintorno a noi.
LIEVITI USATI NELLA PRODUZIONE DELLA BIRRA
Lieviti di coltura: sono lieviti che sono stati selezionati nei secoli ed oggi sono usati come colture pure (da una sola cellula madre)
Lieviti Selvatici: Una minoranza di stili birrai tradizionali utilizzano ancora lโazione di lieviti che non provengono da colture selezionate.
CEPPI DI LIEVITO
I ceppi di lievito usati commercialmente hanno proprietร uniche e differiscono anche moltissimo tra di loro anche se appartenenti alla stessa specie.
Le caratteristiche principali da tenere in considerazione nella scelta di un lievito sono:
- Stile di riferimento
- Caratteristiche sensoriali
- Performance fermentativa
- Caratteristiche tecniche quali:
- โค Attenuazione apparente
- โค Intervallo di temperatura ottimale
- โค Capacitร flocculativa
- โค Toleranza allโalcool
ACQUA
LA COMPOSIZIONE MINERALE DELLโACQUA
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Oggi la tecnologia ci permette di modi๏ฌcare a nostro piacimento il pro๏ฌlo minerale dellโacqua arricchendola o impoverendola di alcuni composti chiave che hanno funzioni speci๏ฌche.
Gli elementi ed i composti principali che devono essere presenti nellโacqua e che hanno una funzione speci๏ฌca sono:
- Calcio
- Magnesio
- Rame
- Ferro
- Zinco
- Cloruri
- Solfati
LE FASI DELLA PRODUZIONE

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FRANTUMAZIONE DEL MALTO

A meno che il birrificio non sia progettato attorno ad un cosรฌ detto โmash filterโ capace di gestire le farine, il malto non viene ridotto in polvere ma gentilmente schiacciati.
Per fare questo il sistema migliore รจ quello di un mulino a due dischi contro-rotanti.
MASHING – AMMOSTAMENTO

Lโammostamento รฉ il processo che porta alla conversione degli amidi presenti nel malto in zuccheri che possono poi essere metabolizzati dal lievito attraverso la glicolisi e trasformati in HโO,CโHโO, e COโ
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FILTRAZIONE
La filtrazione รจ una delle fasi chiave di tutto il processo. ร in questa fase che il mosto viene separato dalla porzione solida della miscela e illimpidito fino a che non raggiunge la lampiditร adatta alla fase di bollitura. Si compone di 3 fasi.
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RISCIACQUO
Al fine di estrarre piรน materiale zuccherino possibile dalla miscela รจ necessario risciacquare i grani esausti in modo da ridurre al minimo le perdite migliorando lโefficienza del processo.
Evitando che il โletto di trebbieโ si scopra (evitando cioรจ che aria possa penetrare allโinterno) si aggiunge acqua calda (78ยฐ) sulla sommitร .
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BOLLITURA

PERCHร BOLLIRE IL MOSTO?
1. Sterilizzazione e innattivazione enzimatica.
2. Isomerizzazione e solubilizzazione degli ๐ผ- acidi del luppolo
3. Evaporazione composti aromatici indesiderabili.
4. Formazione di nuovi composti aromatici (reazioni di Maillard)
5. Coagulazione tannino-proteica.
6. Abbassamento pH e precipitazione composti del calcio insolubili (ossalato, fosfato)
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LE FASI DELLA PRODUZIONE: WHIRLPOOL

WHIRLPOOL
Il whirlpool รฉ unโinvenzione molto recente entrata a far parte del processo di fabbricazione della birra solamente negli anni โ60. Sviluppato da Henry Ranulph Hudson consiste nel far ruotare il mosto dopo la bollitura.
Hudson risolse il problema grazie alla spiegazione che Einstein nel 1926 aveva dato del fenomeno delle foglie di tรจ che sospese nel liquido si concentrano sul fondo della tazza quando questa viene mescolata.
Analogamente il whirlpool porta la sospensione solida in esso presente a concentrarsi verso il centro e sul fondo del tino consentendo poi di prelevare il mosto pulito dal limite in basso della parete.
La separazione del mosto limpido dalle parti solide consente una migliore stabilitร organolettica nel tempo, migliore pulizia di gusto e di aroma.
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RAFFREDDAMENTO DEL MOSTO
Prima di poter essere fermentato il mosto devโessere raffreddato ๏ฌno ad una temperatura idonea per il lievito. Ci sono varie tecniche per ottenere questo risultato:
- Scambiatore a piastre: Solitamente il sistema piรน usato รจ quello di fare scorrere il mosto in maniera turbolenta allโinterno di una batteria di piastre in acciaio inox al di la delle quali scorre acqua fredda in direzione opposta al ๏ฌusso del mosto.
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FERMENTAZIONE E CONDIZIONAMENTO
- Al mosto viene aggiunto il lievito ed ha inizio la fase fermentativa. Da questo momento possiamo de๏ฌnirla birra. Lโattivitร fermentativa produrrร alcool , anidride carbonica, acqua e una miriade di composti organici aromatici che conferiscono alle birre il loro sapore e aroma.
- Alla ๏ฌne della fermentazione la birra viene ra๏ฌreddata in modo da favolirne lโillimpidimento e poi รจ pronta per il confezionamento.




